aiutano a mantenere un sistema cardiovascolare
sano migliorando la viscosità del sangue e riducendo
la formazione di placche nelle arterie, fattori
che ostacolano la corretta circolazione sanguigna.
Recenti studi dimostrano che la curcumina
aiuta a mantenere i livelli di colesterolo, riducendo
il colesterolo a bassa densità (LDL) e i trigliceridi1.
Inoltre, tali composti possono invertire la
resistenza insulinica nelle prime fasi del diabete e
sostenere l'azione di alcuni farmaci antidiabetici.
Ripulendo il corpo dai radicali liberi, la curcumina
può prevenire il danno ossidativo al DNA. E' noto
che il danno al DNA cellulare può avviare il cancro
convertendo una cellula normale in una cellula
tumorale.
Le proprietà anti-cancro della curcumina
includono vari meccanismi cellulari, quali:
riduzione della crescita delle cellule del cancro,
avvio dell'apoptosi (morte programmata delle cellule
tumorali), inibizione della digestione del collagene
da parte degli enzimi MMP (le cosiddette
metalloproteinasi di matrice) e prevenzione dell'angiogenesi.
Inducendo la morte cellulare negli
enzimi coinvolti, la curcumina può eliminare selettivamente
le cellule tumorali formate nei sistemi
organici coinvolto.
Inoltre, la curcumina dimostra
azioni molto simili ai farmaci anti-cancro recentemente
sviluppati, come l'Herceptin, l'Avastin e
Humira, ecc, tutte sostanze con effetti collaterali
a breve e a lungo termine2. Mentre questi farmaci
sopprimo il corretto funzionamento del sistema
immunitario, la curcumina ha potenti proprietà
immunomodulatrici in quanto in grado di attivare
i globuli bianchi (leucociti, o "cellule di controllo")
e le cellule killer naturali utili a combattere le
infezioni.
Fitonutrienti e benefici per la salute: la curcumina
Abbiamo studiato l'efficacia della combinazione di
curcumina, quercetina, resveratrolo e di altri composti
derivati vegetali naturali contro il melanoma
(tumore della pelle) cells3. Questa miscela specifica
ha dimostrato di possedere significativi effetti anticancro
inibendo la crescita delle cellule del cancro
del 80% e bloccando completamente gli enzimi
MMP responsabili della crescita e della diffusione del
cancro.
La combinazione ha anche indotto l'apoptosi
nelle cellule di melanoma. Il numero di cellule
morte è stato maggiore all'aumentare dei dosaggi.
Il potenziale anti-infiammatorio è uno degli
aspetti più comunemente studiati della curcumina.
Essa aiuta infatti a ridurre l'infiammazione,
regolando i marker infiammatori, come gli enzimi
della ciclossigenasi (COX) e le citochine.
Gli inibitori enzimatici COX-2 sono i farmaci non-steroidei
anti-infiammatori (FANS) più frequentemente
prescritti per il sollievo sintomatico del dolore
artritico. Tuttavia, gli studi clinici hanno dimostrato
quanto l´apporto di curcumina sia efficace
nel ridurre i sintomi di artrite tanto quanto l'ibuprofene
ed altri antidolorifici FANS.
Inoltre, la curcumina
riduce la degradazione della cartilagine
responsabile dei dolori articolari.
Grazie alla sua capacità unica di attraversare la
barriera emato-encefalica (un meccanismo protettivo
che mantiene il cervello in un ambiente
costante), la curcumina è ampiamente studiata in
molti tipi di demenza, tra cui il morbo di Alzheimer.
È stato dimostrato che in sinergia con la vitamina
D può ridurre le placche amiloidi caratteristiche
della malattia di Alzheimer.
Con un bagaglio così multi-sfaccettato di benefici
per la salute, la curcumina è molto più di
una "spezia" e dovrebbe essere parte costante
della nostra alimentazione quotidiana.
PER
MAGGIORI INFORMAZIONI:
Consulente
Medicina Cellulare: Emanuele Sblendorio
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