Per la guarigione delle fratture ossee, i micronutrienti

Tutti sono a rischio di frattura ossea per via di una caduta,
durante l'attività sportiva o a causa di un incidente d'auto.
Le fratture sono però più probabili nelle persone affette
da osteoporosi. La frattura ossea è uno degli eventi più dolorosi
che possa accadere nella vita di una persona ed inevitabilmente
richiede un lungo periodo di recupero.
Quella più comune, soprattutto negli adulti attivi e nei bambini,
è quella della gamba, dove spesso si verifica un frattura
tibiale. Negli Stati Uniti, ogni anno si segnalano circa 492.000
fratture tibiali, con quasi 400.000 giorni di permanenza in
ospedale. Il tempo usuale per la guarigione di una frattura tibiale
è tra le 12 e le 16 settimane. Tuttavia, questo periodo di
tempo spesso aumenta a causa di un'alta incidenza di complicanze
che implicano per il paziente l'utilizzo di forti antidolorifici.
Nei paesi europei si stimano nel 2010 un totale di
620.000 fratture all'anca correlate ad osteoporosi.
E' percezione comune che la vitamina D e il calcio sono le
uniche sostanze nutritive necessarie per la salute delle ossa,
e/o che aiutano nel processo di guarigione della frattura. Tuttavia,
non si tiene conto del fatto che il tessuto osseo su cui
sono depositati calcio e altri minerali è composto dalla proteina-
collagene. Senza un buon collagene, l'osso non si può
formare o non può funzionare correttamente. La formazione
di osso sano dipende non solo da una sufficiente quantità di
calcio e vitamina D, ma soprattutto da un adeguato apporto
di vitamina C, aminoacidi lisina e prolina, e altri micronutrienti
che supportano la formazione di collagene. Poiché il
corpo umano non può produrre vitamina C o lisina al suo interno,
la carenza di questi nutrienti essenziali può essere determinante
e può essere ulteriormente aggravata dallo stress
associato ad una frattura ossea.
In uno studio clinico condotto in doppio cieco, randomizzato,
controllato con placebo*, abbiamo valutato l'effetto dell'integrazione
con micronutrienti specifici per il collagene sul
tempo di guarigione della frattura della diafisi tibiale in 131
pazienti. L'età dei partecipanti allo studio variava tra i 15 e i
75 anni. Abbiamo osservato che il gruppo di pazienti a cui si
è somministrato vitamina C, lisina, prolina e vitamina B6, ha
sperimentato tempi di guarigione più brevi. In questi pazienti,
le fratture sono guarite in 14 settimane. Al contrario, ci sono
volute 3 settimane in più ai pazienti trattati con placebo (pillola
di zucchero) per guarire allo stesso modo. Inoltre, circa
il 25% dei pazienti del gruppo che ha ricevuto i micronutrienti,
ha sperimentato la guarigione delle fratture ossee già
dopo 10 settimane; mentre nel gruppo di controllo soltanto il
14% dei pazienti ha avuto risultati simili. I pazienti che hanno
ricevuto la micronutrizione hanno riferito una sensazione di
miglior benessere generale.
Questo studio dimostra che il collagene svolge un ruolo importante
per la guarigione ottimale delle fratture ossee. Una
semplice integrazione di specifici micronutrienti potrebbe ridurre
i tempi di guarigione e la sofferenza del paziente e di conseguenza
diminuire l'onere economico del sistema sanitario.
Pagine di notizie su scienza e salute
Queste informazioni vengono fornite per gentile concessione
dell'Istituto Dr. Rath per la ricerca. Questo Istituto, guidato da due
ex colleghi del due volte Premio Nobel Linus Pauling (28 febbraio
1901 – 19 agosto 1994), è divenuto leader nell'innovazione della
ricerca su: cancro, malattie cardiovascolari e altre malattie
comuni. L'Istituto è una società controllata al 100% dalla
Fondazione Non Profit del Dr. Rath.
Il carattere innovativo di questa ricerca rappresenta una minaccia
per il multi-miliardario "business farmaceutico della malattia".
Non è una sorpresa che nel corso degli anni le lobby del farmaco
abbiano attaccato il Dr. Rath e il suo team di ricerca, nel tentativo
di mettere a tacere questo messaggio. Far conoscere è utile.
Durante questa battaglia, il Dr. Rath è diventato un avvocato di
fama internazionale, che, a proposito di salute naturale, afferma:
"Mai nella storia della medicina i ricercatori sono stati così
ferocemente attaccati per le loro scoperte. Questo ci ricorda che
le cure per la nostra salute e il nostro benessere non sono così
scontate e volute, ma dobbiamo lottare per conquistarle".

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Consulente Medicina Cellulare: Emanuele Sblendorio

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