PERCHE’ LA MEDICINA CELLULARE
GUARISCE E NON AIUTA SOLTANTO
Un
lettore curioso si chiederà perché la Medicina Cellulare non ha
trovato un’ampia diffusione e l’impiego che le spetta di diritto nella pratica
medica.
Per
rispondere a questa domanda volgiamo lo sguardo all’inizio di questa storia.
Sono
trascorsi ormai circa 30 anni da quando Linus Pauling, due volte insignito del
premio nobel, pubblicò le sue teorie pionieristiche sull’azione
preventiva della
vitamina C.
I
principi teorici del Dr.Pauling sono stati ulteriormente sviluppati
da un suo fedele collaboratore il Dr.Matthias Rath, che li ha trasformati
nei fondamenti
della
medicina cellulare.
Le
critiche inizialmente mosse da alcuni ricercatori al lavoro di questo
antesignano delle terapie naturali sono state confutate negli anni
successivi.
L’indagine
condotta nel
2005 dal NIH (National Istitutes of Health) il più
importante istituto scientifico degli USA, ha riscontrato un grande eco in tutto il
mondo. Infatti i ricercatori del NIH
stabilirono che la vitamina C, somministrata in dosi elevate, distrugge in modo
mirato le cellule tumorali.
Nello stesso mese in cui fu pubblicato lo studio fondamentale sulla vitamina C del NIH fu intrapreso un altro progetto di ricerca sul cancro che risvegliò
Nello stesso mese in cui fu pubblicato lo studio fondamentale sulla vitamina C del NIH fu intrapreso un altro progetto di ricerca sul cancro che risvegliò
l’attenzione
della stampa internazionale.
Gli
scienziati dell’università del Winsconsin negli USA dimostrarono che la
crescita del tumore alla prostata può essere inibita attraverso l’assunzione
di
polifenoli estratti dal melograno.
MEDICINA CELLULARE OSTACOLATA DA
INTERESSI FARMACEUTICI
Nel
settembre del 2007, uno studio condotto dalla
rinomata università John Hopkins ha suscitato un grande scalpore.
Anche
in questo caso, si è
giunti alla conclusione che la vitamina C inibisce la crescita delle cellule
tumorali.
Questi
risultati indicano una svolta decisiva nell’orientamento della
ricerca medica, che non può essere ostacolata a lungo da un certo gruppo di
interessi.
A causa di questi interessi non si favorisce la pratica di metodi naturali per la lotta contro il cancro, non si dà una possibilità a coloro che sono colpiti da
A causa di questi interessi non si favorisce la pratica di metodi naturali per la lotta contro il cancro, non si dà una possibilità a coloro che sono colpiti da
questa
malattia e si considera queste ricerche un pericolo per gli affari promettenti
dei farmaci brevettati.
I risultati sopra riportati, confermano gli studi condotti da anni dal Dr.Rath e dal team di ricercatori del suo istituto in California.
I risultati sopra riportati, confermano gli studi condotti da anni dal Dr.Rath e dal team di ricercatori del suo istituto in California.
In
questo istituto le conoscenze sull’efficacia di singole vitamine sono state
ulteriormente sviluppate nei fondamenti scientifici della sinergia,dimostrando
l’efficacia
dell’azione sinergica di diversi nutrienti nella
lotta alle principali e più comuni malattie.
Soprattutto nella lotta biologica contro il cancro si è dimostrato che la combinazione di vitamine con altri nutrienti produce risultati positivi, grazie
Soprattutto nella lotta biologica contro il cancro si è dimostrato che la combinazione di vitamine con altri nutrienti produce risultati positivi, grazie
all’azione
reciproca dei singoli elementi (sinergia).
La
vitamina C, per esempio, in combinazione con gli amminoacidi
lisina e prolina, l’EGCG (estratto del tè verde),l’N-acetilcisteina ed altre sostanze, può
inibire la crescita delle
cellule tumorali, impedire la metastasizzazione, ridurre l’apporto
di sangue, quindi di nutrimento alle cellule tumorali
e le distrugge in maniera mirata.
Intanto,
persino i professori, che per anni hanno prescritto chemioterapici ai propri
pazienti, assumono pubblicamente una posizione differente,
perché
hanno sperimentato l’efficacia fondamentale dei micronutrienti essenziali.
L’ex
direttore del policlinico di Heidelberg, il professor Werner Hunstein, è
riuscito a sconfiggere con il tè verde la propria leucemia con complicanza
di
amiloidosi.
Anche gli ex sostenitori delle terapie chemioterapiche antitumorali caldeggiano pubblicamente l’utilizzo dei micronutrienti essenziali; al contrario,
Anche gli ex sostenitori delle terapie chemioterapiche antitumorali caldeggiano pubblicamente l’utilizzo dei micronutrienti essenziali; al contrario,
invece, alcuni rappresentanti dei
media, vicini all’industria farmaceutica, mostrano ancora delle remore ad
accettare queste
scoperte.
Il
nostro intento è dunque questo:
Informare
più persone possibili dei risultati di questi ricercatori leader del settore
per il trattamento naturale del cancro e di altre
malattie
più comuni.
Cosi
facendo sempre più persone potranno diventare artefici della propria salute,
contribuendo, allo stesso tempo, alla costruzione di una sanità migliore.
Purtroppo
la LEGGE permette di dire al massimo che la MEDICINA CELLULARE del
Dr. Matthias Rath
"
AIUTA " nella lotta contro varie
cardiopatie,tumore
o cancro.
Io non sono solo di questo parere ma che fa di più che solamente
aiutare.
Inoltre La LEGGE non
permette in alcuni casi di citare i nomi dei preparati del dr. Matthias Rath.
Ci sono testimonianze di
persone guarite con diversi mesi di terapia naturale ma purtroppo questo non
avviene in tutti i casi per vari motivi tra cui :
- STATO
TROPPO AVANZATO DELLA MALATTIA
- NON
CORRETTA SOMMINISTRAZIONE DEI PREPARATI
- METABOLISMO
INIZIALMENTE DIFFERENTE TRA SOGGETTI.
PER
MAGGIORI INFORMAZIONI:
Consulente
Medicina Cellulare: Emanuele Sblendorio
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