Il cancro alle ossa risponde alla sinergia di micronutrienti

Il cancro alle ossa risponde alla sinergia di
micronutrienti.

L'osteosarcoma è il tipo più comune di cancro alle ossa
e spesso si verifica nei bambini e nei giovani adulti di età
compresa tra 10 e i 30 anni. Anche le persone oltre i 60
anni corrono un rischio maggiore. Ogni anno negli Stati
Uniti ci sono quasi 800 nuove diagnosi di osteosarcoma,
di cui oltre 400 riguardano bambini e adolescenti di età
inferiore ai 20 anni. I sintomi iniziali dell´ osteosarcoma
- quali il dolore, il gonfiore alle ossa o alle articolazioni
e limitazioni nel movimento – possono essere spesso confuse
nei bambini con le lesioni causate dall’attività sportiva
o da altro. Negli adulti più anziani, i sintomi possono
dar luogo a diagnosi errate come l'artrite.

L´osteosarcoma si posiziona di solito nelle ossa lunghe delle
gambe o delle braccia. Queste ossa subiscono fasi di maggiore
attività metabolica, come la sedimentazione ossea nei
bambini e la dissoluzione ossea negli adulti. Entrambi questi
processi richiedono una maggiore produzione di enzimi che
digeriscono il collagene (metalloproteinasi di matrice,
MMP), i quali aumentano quindi il rischio di sviluppo del
cancro in questi gruppi di età. Inoltre, alcune mutazioni genetiche
o precedenti trattamenti di radioterapia aumentano
il rischio di sviluppare l’osteosarcoma.
Tutti i tumori si diffondono attraverso una maggiore produzione
di enzimi MMP, che distruggono il tessuto connettivo
circostante.

Tale distruzione permette alle cellule tumorali
di muoversi liberamente e di diffondersi. Al fine di proteggere
e sostenere il collagene, abbiamo studiato l´effetto dei
micronutrienti naturali, come ad esempio la vitamina C, la
lisina, la prolina, l´estratto di tè verde ed altri, sulle caratteristiche
cellulari delle cellule di osteosarcoma e su tumori
indotti in topi1. I risultati hanno dimostrato che i topi riceventi
i micronutrienti hanno sviluppato tumori del 53% più
piccoli rispetto a quelli del gruppo di controllo. Inoltre, i micronutrienti
hanno anche soppresso la crescita delle cellule
del cancro, la produzione degli enzimi MMP e specifici fattori
di crescita dei vasi sanguigni, riducendo in tal modo l’afflusso
di sangue ai tumori ed il loro potenziale di diffusione.

Il micronutrienti quali la vitamina C, la lisina, la prolina e
altri sono essenziali per rinforzare il reticolo del tessuto connettivo
necessario per limitare la diffusione del cancro. Pertanto,
in un altro studio, abbiamo esaminato anche gli effetti
della miscela di micronutrienti sulla capacità di rafforzamento
del tessuto connettivo e sulla proprietà di limitare l'invasione
delle cellule di osteosarcoma2. I nostri risultati hanno
mostrato che i micronutrienti hanno inibito non solo la crescita
delle cellule di osteosarcoma fino al 70%, ma hanno
anche inibito il potenziale invasivo di queste cellule - limitando
così la loro diffusione. Inoltre, la matrice di tessuto
connettivo prodotta dalle cellule con la miscela di micronutrienti
era molto più forte e quindi in grado di resistere piu´
efficacemente alla distruzione da parte degli enzimi MMP.
L’Osteosarcoma ha un potenziale molto alto di diffusione
ed è difficile da trattare una volta che ha creato metastasi in
altri organi. Quasi il 20% -25% dei casi viene diagnosticato
quando il cancro si è già diffuso nei polmoni e in altre ossa.
Nonostante i trattamenti aggressivi come l'amputazione, la
chemioterapia ad alte dosi e la radioterapia post-operazione,
una volta che il cancro va in metastasi, la percentuale di sopravvivenza
a 5 anni si attesta solamente tra il 15 e il 30%.
In questo contesto, i risultati della nostra ricerca potrebbero
aiutare a ridurre la diffusione dell’osteosarcoma e salvare
più vite.

Pagine di notizie su scienza e salute
Queste informazioni vengono fornite per gentile concessione
dell'Istituto Dr. Rath per la ricerca. Questo Istituto, guidato da due
ex colleghi del due volte Premio Nobel Linus Pauling (28 febbraio
1901 – 19 agosto 1994), è divenuto leader nell'innovazione della
ricerca su: cancro, malattie cardiovascolari e altre malattie
comuni. L'Istituto è una società controllata al 100% dalla
Fondazione Non Profit del Dr. Rath.
Il carattere innovativo di questa ricerca rappresenta una minaccia
per il multi-miliardario "business farmaceutico della malattia".
Non è una sorpresa che nel corso degli anni le lobby del farmaco
abbiano attaccato il Dr. Rath e il suo team di ricerca, nel tentativo
di mettere a tacere questo messaggio. Far conoscere è utile.
Durante questa battaglia, il Dr. Rath è diventato un avvocato di
fama internazionale, che, a proposito di salute naturale, afferma:
"Mai nella storia della medicina i ricercatori sono stati così
ferocemente attaccati per le loro scoperte. Questo ci ricorda che
le cure per la nostra salute e il nostro benessere non sono così
scontate e volute, ma dobbiamo lottare per conquistarle

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Consulente Medicina Cellulare: Emanuele Sblendorio

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